frix ha scritto:
potrei sbagliarmi io nell'interpretazione, ma mi sembra che vadim abbia detto che la ragione deve essere soltanto al servizio dell'anima, che deve andare in giro a scegliersi i suoi "giocattoli", prima che questa vita finisca.
Se non mi sono sbagliato a intepretare, mi sembra molto riduttivo, e tutto ciò non rientra nel "nuovo".
Forse dobbiamo leggere il terzo per avere maggiori chiarimenti.
Mi sembra strano, anche perché fino a poco prima aveva detto che ci dev'essere l'UNITA' di anima e ragione, non che una è più importante dell'altra.. che ne pensate?
ciao frix, io ho letto ho'oponopono, prima del TR, e ho anche provato a dire le frasi...devo dire che non mi ha aiutato per niente, mi metteva un'ansia, e comunque, secondo me, offrirebbe il modo di aggiustare qualcosa, non di scegliere quello che realmente vuoi (la mosca cozza contro il vetro della finestra chiusa, ma allontanandosi ed ampliando la visuale la finestra è aperta...)
Il Transurfing, per come lo sento io, è il modo in cui noi possiamo creare, scegliere la nostra realtà, (esistono già tutte le varianti, e probabilmente anche quella dove ho' ecc.. funziona) e se ci liberiamo dall'idea di quello che crediamo di essere, e ritorniamo all'essere, possiamo davvero vivere la vita appagante che sogniamo...ho letto qui di interventi dove, mi pare, è stata interpretata la frase "l'anima deve trovare il giocattolo" come una cosa negativa o superficiale; per come l'ho letta io, il giocattolo è semplicemente ciò a cui realmente l'anima aspira...può essere qualunque cosa, anche vendere tutto e andare il giro per il mondo ad aiutare il prossimo!
Per quanto riguarda quello che ti sembra una contraddizione, io la vedo così: l'anima e la ragione concordano nel trovare il proprio fine (qualunque esso sia, quello che trasformerà la tua vita in una festa...anche dedicarsi agli altri, se è questo quello che realmente vuole la tua anima, sennò sei in balia di qualche pendolo), l'anima però, da sola, non riesce a smuovere l'intenzione esterna, per questo ha bisogno della ragione, e in questo senso questa diventa al servizio dell'anima...(II vol. il fruscio delle stelle del mattino)
