Forum Transurfing Italia

E' la domanda sulla quale rifletto da oggi.
Eccovi brevemente l'antefatto (tra l'altro legato al topic sul senso di colpa!):
Ieri ho incontrato del tutto inaspettatamente la persona alla quale mi riferivo nel suddetto topic e dopo un primo contraccolpo emotivo alquanto lancinante per entrambe le parti, ho cercato di respirare profondamente ed affontare la prova 'disarmata'...
Niente violenza verbale, almeno da parte mia, massima morbidezza e totale apertura di cuore...dopo un primo round energeticamente piuttosto impegnativo è stato possibile sedare gli animi e lasciarci con un saluto di commiato non troppo drastico e 'definitivo'.
Ora mi chiedo, sono stata io che, decidendo di perdonare me stessa e cercando di non mettere più rimpianto e dolore nell'intenzione ma solo il moderato desiderio di una possibilità di recupero, mi sono spostata nello spazio delle varianti che - pur non essendo ancora quello 'giusto' - mi ha portato più vicina allo spazio della riappacificazione e della riunione che sto imparando a 'perseguire con distacco'?
Sarei propensa per una risposta affermativa e già solo questo varrebbe l'impegno che sto profondendo nello studiare capillarmente il libro
In tutti i modi ho vissuto questo incontro assolutamente 'fortuito' come un piccolo miracolo.
A voi l'ardua sentenza!
Un felice fine settimana a tutti.
Lily

Lily ha scritto:... ho cercato di respirare profondamente ed affontare la prova 'disarmata'...
Niente violenza verbale, almeno da parte mia, massima morbidezza e totale apertura di cuore...
Lily

Ciao Lily,
il fatto stesso che non hai reagito in modo automatico seguendo il solito schema ..
sei rimasta consapevole, hai scelto come condurre la danza, ne è uscito un nuovo finale ... sopratutto x come ti senti dentro adesso
se è vero che il mondo è uno specchio .. quando ci mettiamo davanti al modo cosa dovremmo fare secondo te x vederlo sorridere ?
buona domenica
renato

Ciao Renato,
si, io mi sento molto più fiduciosa nei confronti di una questione delicatissima che ha toccato profondamente la vita di diverse persone, ivi inclusa la mia...

Finalmente sono riuscita ad 'applicare' un postulato chiarissimo che pure non ho mai avuto la determinazione di accettare come realmente operante e del quale tu stesso ne hai rinnovato la sorprendente quanto innegabile veridicità in una risposta sul topic del senso di colpa:

(...)Prova a considerare l'avvenimento che ti ha portato a vivere il senso di colpa come una semplice esperienza, una tra le tante e considera il fatto che chi era coinvolto con te in quell'avvenimento aveva la necessità di vivere proprio quell' esperienza e tu facevi parte della formula(...)

Ho sempre saputo essere una grande, semplice verità che - questa volta - ho avuto il coraggio di accettare e probabilmente per questo motivo ho tenuto a bada in modo più proficuo il senso di colpa facendo si che questo avvenimento inatteso si manifestasse.

Questa volta ho sorriso con più convinzione...e come hai detto tu, il mondo ha riflesso questo sorriso, comunque frutto di amore incondizionato.

Buona domenica a te!

Lily