Forum Transurfing Italia

Ciao a tutti!
Scosso dall'approdo alla mezza età, mente razionale e cumulativa...
Studi ed ambiente di lavoro ultracompetitivi, mi sono da sempre ritenuto inadatto per le arti e la creatività.
Allergico a tutto ciò che non fosse ortodosso, scientifico, verificabile, riproducibile e strettamente galileiano, questa estate ho fatto un " frontale" con lo spazio delle varianti.
In breve ho letto tuta la saga del Transurfing e posso dire di averne capito i principi.
Sono stato conquistato da quello che in linguaggio scientifico si chiama "evidenza", nonché dalla chiarezza ed appassionante stile della scrittura di Zeland
Adesso il problema: come surfare nella realtà?
Spero di trovare degli esperti praticanti e tanti consigli sull' how to do it

Boboreddu ha scritto:... come surfare nella realtà?..

Ciao Boboreddu,
ben arrivato
Innanzi tutto, piano piano, hai da abbassare l'importanza che dai alla razionalità e alle speculazioni intellettuali.
Poi hai da prendere tutto quello che ti capita nella tua vita di tutti i giorni ... e renderlo il tuo personale materiale su e con cui praticare il transurfing.
RT non è un insieme di regole o tecniche che se applicate .. bla bla bla bla (questo può essere l'approccio iniziale, che ha da essere abbandonato prima o poi) un secondo approccio considera il RT un nuovo, diverso modo di "pensare" ... e alla fine ... il RT si rivela un diverso modo di vivere l'esperienza della Vita.

Come "fare" ? Non farti dire da altri come dovresti vivere senti dentro di te, nel tuo intimo cosa vuoi veramente, cosa è davvero importante per te (non ti impressionare se all'inizio ti accorgi di non saperlo e di essere ripieno di "valori" che non sono tuoi, ma di altri o imposti da una società che ci vuole tutti soldatini schierati e schiavi delle mode).

RT è in relazione con l'essere e con il manifestarci in una realtà che ci è congeniale: ci sentiamo vivi, presenti e in pace

E' più un lavoro di spogliazione, di svuotare soffitte e cantine e di mettere in ordine la confusione delle nostre vite.

Mentre adesso corriamo appresso ad un mondo "esterno" in continuo cambiamento reagendo come droni programmati a tutti gli stimoli che riceviamo (e questo comporta stress, fatica, senso di insicurezza,e di fatto vorremmo controllare tutto, e quantaltro), dopo assistiamo allo scivolare della vita nelle varianti che ci sono più consone, non reagiamo più agli stimoli esterni in modo automatico, ma siamo in grado di scegliere il nostro agire in ogni situazione.

Hai solo da scegliere la tua canzone e cantarla ..dipende solo da te.

Rileggiti i testi in modo calmo e accorgiti se ti arriva qualche intuizione, apriti ad un universo di infinite possibilità e portaci i contenuti della tua Vita .. allargali .. dai loro spazio ... lascia andare ciò che non serve più (ringrazialo per il servizio che ti ha offerto) e fai entrare novità.

Non temere nello sperimentare ... tanto siamo tutti fanciulli che giocano alla Vita .. fai della tua Vita una grande festa dove portare tutti quelli che incontri

Buon RT

renato

Ciao Renato
Grazie per l'accoglienza...e per questi primi buoni consigli!
Spero di riuscire a strappare il velo dell'illusione e liberarmi dall'azione di pendoli e potenziali superflui...
Mi auguro chiaramente che possa avvenire in maniera continua e sempre piú profonda...
Ma nel frattempo uno con una mentalità un po macchinosa, è il caso che si fermi piú volte nel corso della giornata?
Come a dire: un attimo, adesso stop, reinterpreto tutto e ripulisco dagli orpelli il mio strato della realtà!
Zeland accenna a vere e proprie tecniche di meditazione trascendentale...

Boboreddu ha scritto:... uno con una mentalità un po macchinosa, è il caso che si fermi piú volte nel corso della giornata?
Come a dire: un attimo, adesso stop, reinterpreto tutto e ripulisco dagli orpelli il mio strato della realtà!...

Non fartene una questione che ti mette in tensione ( e che alletta il senso di controllo) .. ti basta, di tanto intanto, di essere consapevole di dove sei, cos'hai intorno, cosa stai facendo, ecc.

Non è un fare, ma un essere .. osserva come e a cosa stai reagendo .. sii consapevole dei pendoli, dell'importanza che dai alle cose, dei giudizi che esprimi ...

Reinterpretare è comunque ancora un fare ... se cerchi di "ripulire" è una reazione ad un tuo giudizio, ma se non sai dove tu vuoi davvero andare rischi di girare in tondo e dopo un po ritrovarti
frustrato.

Buon transurfing

renato

ciao, benvenuto Bobo....piano piano tutto diviene più comprensibile e "facile" da mettere in pratica...buon Transurfing