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Forum Transurfing Italia • Questione - Pagina 3
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Re: Questione

Inviato: 9 gen 2019, 17:59
da Wasabbi
Renato e Tiziano
È un papiro lo so, però mi piacerebbe avere un parere da voi.

Mi sono quasi del tutto riconosciuto di star inseguendo un falso fine.

Dico del tutto perché ho un po’ paura,
Stavo puntando tutto su una carta,
Nonostante nei libri si sconsigli tale compromesso.

MA se è il tuo fine non ci sono cavoli.


Come cerco il mio vero fine, quello autentico?
Tra l’altro il fine è il tuo “lavoro” o la tua “strada” ?


So che deve trasformare la mia vita in una festa continua.
Che le “cose” mi devono uscire facilemente e senza fatica.
Non puntare ai soldi poiché essi arrivano nel cammino verso il fine.



Però
Ad un certo punto da tutta questa situazione,
mi sono accorto..e mi sembra , che il Transurfing quasi quasi dica che essere i primi è sbagliato ed uno spreco di energie.

Che essere i primi è sempre un imposizione da parte dei pendoli.
Che la Fatica ed Il Lavoro Sodo siano segnali che stai inseguendo un fine improprio.

Ma
- Michael Jackson per la musica
- Mozart per la musica
- Albert Einstein per la fisica
- Martin L. King per il popolo

Sono persone che hanno cambiato il mondo
Con il talento,sudore e l’intenzione interna.

Delucidazioni?

Re: Questione

Inviato: 10 gen 2019, 14:13
da renato
Troppe parole, troppa "razionalità"
prenditi una vacanza .. datti in affitto, non dare importanza e "senti" ;)
il tuo fine non è "di testa" ...

Re: Questione

Inviato: 17 gen 2019, 22:08
da Wasabbi
Nonostante sia stato un consiglio a primo impatto molto “rilassante”

Non riesco a “tacere” la ragione su quelle domande.

Mi chiedo a che diamine sia venuto al mondo.

Ogni volta che sogno qualcosa riguarda il mio futuro. Niente cose belle.

Non ho ancora trovato il mio fine,
A scuola non sopporto più andarci
I miei mi vogliono buttare fuori di casa
Tra l’altro ho già dormito 3 giorni per strada.

Talento, pensavo di averlo ma a quanto pare mi sbagliavo.

Renato ringrazierei tantissimo una tua risposta

Re: Questione

Inviato: 18 gen 2019, 18:40
da renato
Innanzitutto al mondo ci sei, è un dato di fatto :)

"Non ho ancora trovato il mio fine, " non fartene un dramma, più stai rilassato e più hai una visione allargata della vita
"A scuola non sopporto più andarci " è necessaria .. astieniti dal giudicare (negativamente)
"I miei mi vogliono buttare fuori di casa " ... sono cose che si dicono, attendono solo un gesto d'armistizio da parte tua ;)
"Tra l’altro ho già dormito 3 giorni per strada " e come ti sei "sentito" ? Ti pare che "scappare", "fuggire" sia una scelta intelligente ?

Ci sono due atteggiamenti che puoi scegliere: uno è quello di rifiutare e di re-agire alle circostanze esterne, l'altro è quello di essere
respons-abile, cioè abile di rispondere alle circostanze esterne con azioni, parole e pensieri che ti portino a sentirti bene con te stesso.

Puoi diventare, negli atteggiamenti e nel comportamento, un artista dell'armonia .. per arrivare a questo hai da fare pace con il tuo mondo interiore, con "te stesso". Tutto parte da te. Quando sei in pace ed in armonia nel tuo mondo "di dentro", questa pace e questa armonia la puoi condividere con chi ti sta attorno nel mondo "di fuori".

Pensa di essere un artista adesso:

Quando dipingi la tua vita quali colori stai usando ?
Quando suoni la colonna sonora delle tue giornate, quale musica, composta da te, suoni ?
Che storia stai scrivendo ?
Che film stai girando dove sei allo stesso tempo sceneggiatore, regista e attore ?

Hai sempre l'opportunità di "far uscire" l'artista che è in te ! ;)

scegli colori più chiari, musiche divertenti, cambia storia .. dai a te stesso il permesso di ... :)

Re: Questione

Inviato: 3 feb 2019, 19:20
da Wasabbi
Grazie Renato,
Sembri un angelo custode.

Re: Questione

Inviato: 14 feb 2019, 16:41
da Wasabbi
Ciao Renato,

Rieccomi :)

Secondo te se non si è una "celebrità" significa che non si sta facendo qualcosa di grande?
Vivere come tutti, ma in maniera positiva e con un bel sorriso sulla faccia non equivale ad un Transurfing incompleto?

Mi domando, ormai "molte" persone conosceranno i libri di Zeland, Giusto? Ok.
Ma non conosco nessuno di "importante","famoso" che lo citi. (anche se lui stesso dice di essere contattato da gente famosa)
Dunque, tutti coloro che hanno letto RT non sono riusciti ad avere il proprio giocattolo?

Ho cercato su "Storie di Successo" qualcosa che mi sorprenda, ma ..
Niente.
Può sembrare in un certo senso offensivo, non voglio assolutamente screditare ne tantomeno sto criticando la vita altrui. Non mi permetto.
Solo che o sono io che sto sbagliando tutto, non sto capendo niente della vita, oppure sono anormale?

Eppure mi spaventa avere una vita come tutti, fatta di mutui, casa da pagare, la pensione, lavoro da dipendente.

Re: Questione

Inviato: 14 feb 2019, 17:22
da renato
Cosa significa veramente "avere successo" per TE ?

Uscire dagli stereotipi della "società" che abbiamo attorno .. non vivere una vita di seconda mano, voluta per noi da altri ...

E' appena uscito il nuovo volume di Vadim in lingua italiana "Tafti la Sacerdotessa - Camminando da vivo in un film" ;)

Re: Questione

Inviato: 14 feb 2019, 20:18
da Wasabbi
Per me,
Successo è avere la possibilità di usufruire di tutti i beni in questo mondo senza dover preoccuparsi dei mezzi.
Guadagnare così tanti soldi da poter "goderseli" con i propri cari.
Il tutto grazie al Dare ... Cioè tramite il proprio talento o fine, creare arte per la gente e per noi.
Tra l'altro non sono i soldi fisici in sé, ma quello che ci puoi comprare con essi.

Ma questo secondo me non può essere una Personale idea del successo. Mi fa strano e mi sorprende.
Zeland fa notare di quanti messaggi di "successo" li arrivino, ma nessuno di quelli lo "soddisfa". Nessuno di quelli ha il suo proprio Yacht :D

Ho ben capito che i pendoli ci sbattono in faccia il successo ideale, dal quale loro possono "assorbire" la nostra energia, tempo e vita.
Ma sono assai sicuro che tutti, dico tutti siano affascinati dai beni e dai "confort" o giocattoli di questa vita fisica.

La tua idea di successo?

Grazie Renato

Re: Questione

Inviato: 18 feb 2019, 13:22
da renato
Ritengo che tutti coloro che sono qui dispongono di tutti i beni che esistono sul pianeta,
il denaro è solo un mezzo di scambio (al posto delle pelli e delle conchiglie) che l'umanità, in questa fase di sviluppo ancora alquanto primitivo, ha eletto a "ciò_che_di_più_importante_c'è" confondendo il prezzo delle cose con il valore della Vita.
Il "mio" successo ? Sono in pace con me stesso e con la Vita, tutto ciò di cui ho veramente bisogno mi arriva nelle giuste quantità e al momento sempre più opportuno. Non ho "problemi" ! al massimo, di tanto in tanto, qualche situazione richiede la mia attenzione ed un'azione colta in risposta. Non giudico, dato che poi il giudizio mi torna indietro e me lo vivo in presa diretta ...
Il successo, per me, è ciò che Sono, non ciò che "possiedo" dato che una volta morto non mi potrò portare appresso nulla di materiale che ho accumulato in questa "vita".
Siamo portati a pensare e vivere in una modalità "egocentrica": io al centro dell'universo, mentre in realtà otre 7 miliardi di esseri umani vivono contemporaneamente su questo pianeta e c'è un continuo arrivare e partire di anime da questa "Scuola di Vita" che ci offre questo pianetino perso in una delle tante migliaia di galassie di questo universo (matematicamente si parla di multiversi).
Se vuoi ampliare la tua visione del mondo fa un salto su questo sito :

http://www.worldometers.info/it/

e divertiti ad immaginare ;)

Comunque il RT lo devi interiorizzare e ti trasformerai, altrimenti rimane solo una conoscenza culturale e basta !

Re: Questione

Inviato: 4 apr 2019, 12:28
da Wasabbi
Ciao Renato ti rispondo ora poiché ho voluto far passare un po’ di tempo. Ti ringrazio molto per il tuo tempo.

..

• Ti avevo già scritto per quanto riguarda dei miei sogni.

Faccio sempre incubi e molti di loro si avverano.
Dopo qualche mese dal sogno succede che tale evento, anzi, tale frammento di momento
si realizzi.
Ho iniziato a caricare tutto ciò di molta importanza ma non riesco a non farlo dato che sono tutte cose negative.

• Secondo te è normale faticare in questa vita? È normale faticare nel proprio fine? Oppure ogni volta che si sente quella “fatica” significa che non sei nel tuo fine?

• Perché alcuni ragazzini molto giovani realizzano dei fini, per i quali, alcuni adulti ci mettono metà della loro vita a realizzarli?
• Perché alcuni nascono con un talento enorme ed altri no?

Lo so, molta razionalità. Ma te hai qualche risposta?