Forum Transurfing Italia

Personalmente non mi sono mai posto dei modelli da seguire. Anche perché non è possibile conoscere tutto della personalità del modello che si intende seguire, soprattutto se ha già lasciato questo mondo e non si convive con tale persona.

Ci sono una serie di caratteristiche che considero desiderabili, (ognuno possiede tutte le caratteristiche, desiderabili e non, manifeste e non) e cerco di creare in me i cambiamenti che mi permettono di manifestarle e di eliminare quelle che ritengo non desiderabili.

Il metro di misura con cui valuto le caratteristiche e i pensieri sono le emozioni che le loro manifestazioni determinano in me, e su quella base decido di effettuare i cambiamenti necessari per essere in presenza di emozioni e pensieri positivi il più possibile.

Posso comunque comprendere che vi siano persone che hanno la necessità di avere modelli da seguire.

Tutti siamo degli specchi l'uno dell'altro e nel caso dei modelli, la necessità o il bisogno di seguirli, non potrebbe semplicemente rappresentare la volontà da parte della nostra Anima di coltivare quella parte di noi (evidente nel modello preso in considerazione) per poi svilupparla in maniera del tutto personale partendo dal modello stesso?

Come si sà, è impossibile stare senza alcun tipo di pendolo, nella "stato di sospensione", quindi partendo dal modello di partenza, sviluppare il proprio cammino...no?

Namastè

non mi piace l'idea di seguire un modello, mi piace l'idea di apprendere il più possibile dal mondo intero e, per questo ci si deve aprire anche agli altri, anche a quelle persone e personaggi che spesso vengono presi come modello, ma non per questo però dobbiamo elevarli a modello.
se non sbaglio, Vadim nel suo ultimo libro, le mele cadono in cielo, verso la fine dice qualcosa in proposito... a dirla tutta, consiglia addirittura di non andare a sfogliare altri libri alla ricerca di verità altrui, ma di cominciare ad ascoltare noi stessi o il nostro Se.
io invece non mi sono riuscito a fermare nella ricerca di altre fonti di informazione sull'argomento, finendo anche per trovare un autore del 1909 che, leggendolo bene e con la giusta ottica, è praticamente il precursore del transurfing.
parlo del libro di Thomas Troward. adesso non ricordo il nome del libro, l'ho anche prestato e quindi non lo tengo sotto mano, ma vi farò sapere se ne siete interessati.

concludendo, non è bene prendere ad esempio nessuno, nemmeno lo stesso Vadim Zeland, ma "usare" tutta la conoscenza che ci mettono a disposizione per trovare in noi, il modello ideale, il nostro vero ed autentico Se.

agrilembo ha scritto:.. finendo anche per trovare un autore del 1909 che, leggendolo bene e con la giusta ottica, è praticamente il precursore del transurfing.
parlo del libro di Thomas Troward. ..

concludendo, non è bene prendere ad esempio nessuno, nemmeno lo stesso Vadim Zeland, ma "usare" tutta la conoscenza che ci mettono a disposizione per trovare in noi, il modello ideale, il nostro vero ed autentico Se.

Ciao agrilembo,
personalmente ritengo il transurfing un qualcosa a parte, che non può essere paragonato/associato ad altri pensatori. Chi ha letto molti argomenti e molti autori diversi può riconoscere certi tratti che si assomigliano, che sono magari comuni, ma nessuno si assomiglia nella sua struttura completa con gli altri (tu citi Thomas Troward, ma ci sono anche Neville Goddard, Ernest Holmes: personaggi che hanno legato il loro lavoro allo studio della Bibbia).

Da quanto esprime Vadim il transurfing non ci porta a seguire modelli di comportamento, ma di essere nel mondo come creatori consapevoli (comunque non come entità reattive come conseguenza degli avvenimenti che percepiamo nello specchio).

Il non seguire alcun modello richiede la nostra completa consapevolezza dell'uso che stiamo facendo della nostra libertà

buon transurfing

renato

Ripeto...forse ho sbagliato l'oggetto del topic. Io non intendevo assolutamente che dobbiamo scimmiottare qualche personaggio. Ogni creazione è unica...ma ci sono persone, luoghi, libri, frasi, aforismi ecc....che ti ricordano di te stesso, di chi sei e di chi vuoi essere, ti danno un aiuto nella tua creazione, risvegliano il Guardiano. "Quando rinunci al risultato e ti abbandoni alla fiducia nella mente il risultato arriva"...Zeland? No Osho...però mi ricorda Zeland...quindi mi risveglia, confronto, uso le stampelle, poi le stampelle verranno buttate, ma all'inizio e per un bel po' mi saranno molto utili.
Io scolpisco per hobby, ad esempio, ed ogni scultura è frutto delle mie capacità di quel momento, dell'umore, della voglia e di tanti altri fattori, quindi è irripetibile, ma se voglio scolpire un cervo, devo sapere come è fatto un cervo...poi verrà fuori il "mio" cervo, ma il modello del cervo devo averlo in mente, altrimenti verrà fuori un'alce...spero di essermi spiegato...buon RT a todos...

pugnax ha scritto:..ma ci sono persone, luoghi, libri, frasi, aforismi ecc....che ti ricordano di te stesso, di chi sei e di chi vuoi essere, ti danno un aiuto nella tua creazione...

Ok, se ti può essere utile.
Buon proseguimento!