Forum Transurfing Italia

Ciao a tutti!

Ho completato la rilettura della trilogia di VZ e l'argomento che mi ha più coinvolto é quello trattato nel primo capitolo di "Avanti nel Passato": L' ENERGIA. VZ afferma senza mezzi termini all'inizio del primo paragrafo (il potenziale energetico) che"per praticare con efficacia il Transurfing si deve godere di un buono stato di salute...". Io non godo di buona salute, perché da almeno vent'anni mangio e bevo di tutto e di più, e non faccio attività fisica . Quindi, se davvero voglio surfare, é ora di cambiare stile di vita, a partire dall'alimentazione. E qui cominciano i problemi... Mi sono documentato e alla fine ho concentrato la mia attenzione su due autori: Arnold Ehret:“Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco" e Robb Wolf: "La Paleo Dieta". Sono filosofie nettamente contrastanti, ma hanno entrambe una logica. Molti utenti di questo sito sono praticanti o simpatizzanti del metodo Ehret e probabilmente la paleo dieta li farà inorridire, con tutto quel consumo di carne, ma un principio di base della paleo dieta é che le proteine diventano dannose solo se associate ai carboidrati provenienti dai cereali. Non molto tempo fa sono stato ad una conferenza di un sostenitore della paleo dieta e l'ho trovata interessante. Mi piacerebbe partecipare anche alla conferenza di un "ehretiano", per fare un paragone. Il massimo sarebbe una conferenza "congiunta" per avere un bel confronto costruttivo in grado di portarci oltre la condizione di schiavi del cibo che da alleato diventa nemico. Non parlo per tutti, naturalmente, ma per tanti (purtroppo).

Buon RT a tutti.

dado

grazie boys cio che hai scritto mi e utile,e cosi posso fare le mie considerazioni credo che seguiro una dieta crudista alcalina,in quanto questo dice il mio istinto,anche percke desidero tornare a fare "il guaritore" nel senso di effettuarer le pratiche le tecniche di guarigionre per fare dtare meglio gli altri,ma prima devo operare su me stesso in quanto se non sto bene io come posso far star bene gli altri,e quindi fare masakti reiki e.u. e quantaltro devo essere io il primo,se no come posso dire ad un altro di stare bene ?credo che per me sia giunto il momento di fare cose che sento profondamente,in quanto sono pronto ed ho l'esperienza giusta.
ho sempre da imparare e sempre da apprendere,cosi sono attivo,ma il mio stato energetico e basso e cosi non va bene per me,d'altronde sono riuscito quasi del tutto ad affossarte il pendolo religione,ma ci ho messo quasi dieci mesi,e ora quando lo incontro lo riconosco e lo ignoro,
per il resto ci sto lavorando cercando di approfondire il tf continuamente,ed in effetti aveva ragione il mio sensei,che mi diceva diventi bravo se ti alleni non se scansi gli allenamenti,oggi a distanza di tempo 10 anni comprendo che voleva dirmi.
ciao a tutti e a presto.
amethist

Ciao Dado,

non conosco la Paleo Dieta e non mi posso pronunciare.

Posso dirti che, avendo quasi terminato la lettura dell'illuminante (e non poteva essere diversamente) libro "Transurfing Vivo", ho avuto una conferma sul percorso che ho intrapreso come vegano crudista, se pur ancora parzialmente "cottista" (ma la strada, una volta intrapresa, è tutta in discesa).

Il libro ha pienamente risposto ai quesiti con cui avevo aperto questa discussione, e cioè che la "tradizionale" alimentazione industriale, carnea e soprattutto cotta, in termini di Transurfing, ci priva di energia e ci impedisce di esprimere il nostro potenziale.

L'attenzione non deve andare solo sulle proteine, l'argomento cardine del "Transurfing Vivo" è la sostanza "viva" con cui ci nutriamo (compresi aria e acqua), e dato che la cottura uccide il cibo deterioriamo il nostro nutrimento, introducendo nel corpo una sostanza morta, non più vivificante ma mortifera.

Un cibo cotto è un cibo morto, in cui sono state distrutte le sostanze nutritive, è un cibo che va ad intasare l'intestino e a causare un basso livello energetico, che si traduce in mancanza di vitalità, lucidità e comprensione.

Il cibo crudo si auto-digerisce, risparmiando le nostre preziose risorse energetiche, il cibo cotto invece necessita di un alto costo digestivo e di una continua attività di riparazione, siamo continua emergenza.

Come disse Arnold Ehret: "Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile".

Purtroppo non ce ne accorgiamo, e anche quando l'intasamento si manifesta come malattia, non comprendiamo che questa è solo un sintomo, e compiamo altre nefandezze nel tentativo di guarire, quando sarebbe di gran lunga più economico e igienico rimuovere la causa.

A questo proposito il Transurfing Vivo, indica una via.

Vincenzo

Vincenzo ha scritto:Per quanto riguarda il mio attuale regime alimentare, ho adottato quello proposto da Valdo Vaccaro, meno “integralista” di Ehret e anche più immediato nella sua adozione, forse più vicino ai nostri tempi (Luciano non me ne voglia ).

Non te ne voglio, come non ho motivo di volerne a qualcuno per come mangia.

Ritengo che Vaccaro dove gli ha fatto comodo ha tirato di mezzo Ehret, dove altrove gli conveniva considerarlo obsoleto lo ha dichiarato tale, inoltre i suoi consigli purtroppo non sempre portano a risultati positivi, in particolare sul consumo di farinacei.
E' una delle ragioni per cui non abbiamo accettato di pubblicarlo quando ci ha inviato (o fatto inviare da terza persona, non ricordo esattamente) i file del libro con richiesta di pubblicarlo.

Ehret non è "integralista", né tanto meno integralista senza virgolette, semplicemente ha scoperto l'alimentazione naturale dell'uomo e l'ha esposta così com'è.
Oggi respiriamo aria contaminata di polveri sottili, sostanze chimiche, gas puzzolenti, ecc. Se fosse corretto definire Ehret integralista, con o senza virgolette, allora dovrebbe essere definito tale anche chi afferma che per la migliore respirazione occorre aria pura, senza alcun additivo.

luciano ha scritto: Ehret non è "integralista", né tanto meno integralista senza virgolette, semplicemente ha scoperto l'alimentazione naturale dell'uomo e l'ha esposta così com'è.
Oggi respiriamo aria contaminata di polveri sottili, sostanze chimiche, gas puzzolenti, ecc. Se fosse corretto definire Ehret integralista, con o senza virgolette, allora dovrebbe essere definito tale anche chi afferma che per la migliore respirazione occorre aria pura, senza alcun additivo.

Ti do' pienamente hai ragione, in effetti non mi sono espresso correttamente, anziché "meno integralista", avrei dovuto dire "con alcune concessioni", senza nulla togliere all'opera di Ehret.

A proposito di farinacei, essendomi formato essenzialmente sull'opera di Ehret e di Vaccaro, ho letto pareri agli estremi opposti e ho ancora molta confusione in proposito.

Tuttavia dato che Ehret è stato citato da Zeland nel suo ultimo capolavoro, rileggerò "il sistema di guarigione della dieta senza muco", forse è il caso di passare al crudismo senza "concessioni" .

Vorrei sapere se è consentito aprire discussioni esclusivamente sul crudismo, non vorrei andare off-topic.

Vincenzo

".Vorrei sapere se è consentito aprire discussioni esclusivamente sul crudismo, non vorrei andare off-topic.."

..A quanto pare non si può..ma con qualche concessione..

simone ha scritto:".Vorrei sapere se è consentito aprire discussioni esclusivamente sul crudismo, non vorrei andare off-topic.."
..A quanto pare non si può..ma con qualche concessione..

Ciao simone,
.. esclusivamente .. non è il caso (off topics), ma puoi prendere spunto da quanto riportato da Vadim nel suo ultimo libro appena uscito in lingua italiana: "Transurfing vivo" edito da Macro (ad esempio in riferimento al capitolo 21 "Il cibo vivo")

buon transurfing

renato

Magari può interessare la prefazione di Zeland per il sistema di guarigione della dieta senza muco in russo, pubblicato dalla sua stessa casa editrice:
http://www.arnoldehret.it/arnold-ehret-e-vadim-zeland

Vincenzo ha scritto:A proposito di farinacei, essendomi formato essenzialmente sull'opera di Ehret e di Vaccaro, ho letto pareri agli estremi opposti e ho ancora molta confusione in proposito.

Per uscire dalla confusione devi decidere chi dei due seguire come guida per la tua alimentazione.
E' stato dimostrato che, come asserisce Ehret, i cereali non sono adatti all'essere umano in quanto sono amidi e per la loro digestione richiedono la scomposizione di catene lunghissime di glucosio, con residui collosi (muco).
Ovviamente questi risultati scientifici non sono avvallati dalla scienza del mainstream, in quanto Barilla & Company non lo permettono.