Quando ho letto del fine e della porta questa domanda con l'identica inquietudine ricominciò a circolare nella mia mente.
I soldi o il successo non sono mai stati un fine, per me e nemmeno il vedermi in una qualche professione e questo vale a tutt'oggi. Tuttavia ho realizzato realmente molte delle cose che io ritenevo indiscutibili: trovare posteggio

Rifletto o constato di avere davvero una eccellente conduzione quotidiana e che possediamo moltissimo, siamo molto ricchi di tutte quelle cose che la gente nemmeno sogna di possedere: siamo proprietari di ogni luogo dove ci troviamo, una proprietà che comincia con l'uso e finisce quando usiamo qualche altra cosa.
L'altro giorno pensavo con trasporto alla bellezza di avere una casetta con un giardino e mi vedevo intenta a curare le rose e il glicine del mio giardino e che mi piacerebbe avere o affittare, non importa, una casa con un giardino da far diventare un paradiso. Osservando più da vicino questa diapositiva mi sono improvvisamente accorta, come una illuminazione, dove anima e ragione esultavano assieme, che la cosa più attraente bella meravigliosa di quella diapositiva era ... IL MIO STATO DI GRAZIA ! ho capito che questo è il mio fine, essere in stato di grazia, e che anche la casa con il giardino e il glicine e il profumo dei fiori ... è solo un mezzo. Io non posso sapere veramente se il mio stato di grazia è in una casetta con il glicine, nel senso che sono arrivata a capire che per me la materialità delle cose, i beni tutti sono dei mezzi. In questo senso sento lo stato di grazia come il mio personale principio ordinatore.