Pagina 6 di 6
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 29 nov 2010, 20:02
da renato
rebecca ha scritto:
io no riesco ad applicare la coordinazione, ovvero, inizio con la chiave, ma poi nella mia mente inizio ad applicare le coordinate che si svolgono in un disastro, ...Devo anche dire che inizio ad avere mal di testa ed una certa frustrazione nel non riuscire nemmono con l'immaginazione a crearmi un angolo di benessere e mi viene il dubbio che tutto quello che sto vivendo è dovuto al fatto che le mie idee siamo confuse, che le mie coordinate siano sempre negative e quindi anche il risultato, ma l'aspetto più penoso è che non ho mai avuto la cortezza di darmi un fine, di sognare ad occhi aperti, mi sono sempre persa nella quotidianità, ...
Ciao rebecca,
prova a prenderti un po di più in affitto, quando ti iniziano a presentarsi gli aspetti negativi della medaglia considera il fatto che sono solo pensieri, che non hanno importanza, xchè TU non gliene dai
e se proprio proprio ti infastidiscono porta la tua attenzione a qualcosa che hai attorno a te, un oggetto, una persona, un suono, un odore ... sii consapevole che stai .. respirando ... fare un esercizio non è un dovere, non c'è nessuno che ti da un voto o che ti da una pacca sulla spalla e ti dice "brava" alla fine ...
Buon transurfing
renato
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 30 nov 2010, 1:20
da giulio
E' chiaro che nell'ottica del RT la vita è intesa come uno specchio del nostro mondo interiore....e questo sta a significare tantissimo......che ci piaccia o no le cose che viviamo sono indissolubilmente legate ai nostri pensieri, atteggiamenti, aspettative ecc....tuttavia, nel fatto che molte persone sperino di cambiare qualcosa in questo "riflesso", non ci trovo nulla di male...non si tratta di ansia di"manifestare" bensì di iniziare a vivere in modo nuovo, potere scegliere e,forse, trasformare il "riflesso" in qualcosa che somigli almeno un pò-come dice l'autore- ad una festa.
Gli insegnmenti relativi al RT ci fanno sentire meno vittime delel circostanze...forse questo è un giudizio dell'ego ma, in fondo, anche Vadim dice che "noi essere umani abbiamo bisogno di risolvere i nostri problemi adesso"
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 30 nov 2010, 15:57
da Maluc
renato ha scritto:
ti identifichi nel gioco ? ..allora sei sveglia nel sogno
non mi è chiarissimo...identificandosi nel gioco non c'è il rischio, al contrario, di essere addormentati e di subire il gioco?
renato ha scritto:hai già giocato con un pendolo violando le regole del suo gioco ?
sì e quando ci riesco il pendolo letteralmente si estingue, sparisce
l
renato ha scritto:l'essere che guarda ha una storia ?
a me sembra che la storia dell'essere sia la somma di tutte le storie di tutte le persone con cui vengo a contatto, perchè davvero tutte, mi rendo conto, mi rappresentano delle parti di me...
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 30 nov 2010, 17:50
da rebecca
giulio ha scritto:Rebecca occorre permettersi di avere...non puoi aspettarti che la tua anima tutto ad un tratto inizi a "sapere";come dice Zeland nel Fruscio occorre un assedio costante, paziente, tranquillo. Anche la diapositiva non deve essere uno sforzo.Per il resto dici una cosa verissima oltre che,secondo me, davvero bella e significativa:buona parte di noi si sono persi nella quotidianità ignorando che i pensieri avevano un forte potere creativo....i vari pendoli (politica, Chiesa,commercio, medicina ecc.ecc.)hanno tutto l'interesse a farci sentire esserei piccoli e vittime delle circostanze....ricorda che la tua anima è molto più potente di quanto hai imparato a credere perchè( lo fa intendere anche Vadim quando parla dell'unità con il Cosmo ecc.e ne hanno sempre parlato i veri maestri spirituali)la tua essenza ultima è una scintilla divina. Forse dovremmo iniziare a fare amicizia con questa idea.
Grazie
avrei bisogno di scrivermi con il fuoco sulla fronte, anzi no, sulla mano, COSTANZA; questi libri mi hanno fatto capire che gli alti e bassi della mia vita sono tutti dettati dalla mancanza di
costanza nel continuare ad applicare un pensiero di vita, della mancanza di
pazienda di attendere che le cose succedono, e nella mancanza di
tranquillità che fa in modo di mettere sotto pressione con ansia la mia vita, se non altro adesso ho raggiunto la consapevolezza di quanto io possa influire nel mondo esterno al pari del mondo interno, non a caso dico di scrivere COSTANZA sulla mano e non sulla fronte, per me lo specchio è superfluo, e tendo sempre a guardare gli altri, non mi dedico il tempo per amarmi, coccolarmi e curarmi, perchè nella mia incostanza, impazienza e ansia, vivo la vita in modo frenetico senza un punto fermo.
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 1 dic 2010, 21:44
da renato
Maluc ha scritto:renato ha scritto:
ti identifichi nel gioco ? ..allora sei sveglia nel sogno
non mi è chiarissimo...identificandosi nel gioco non c'è il rischio, al contrario, di essere addormentati e di subire il gioco?
renato ha scritto:hai già giocato con un pendolo violando le regole del suo gioco ?
sì e quando ci riesco il pendolo letteralmente si estingue, sparisce
l
renato ha scritto:l'essere che guarda ha una storia ?
a me sembra che la storia dell'essere sia la somma di tutte le storie di tutte le persone con cui vengo a contatto, perchè davvero tutte, mi rendo conto, mi rappresentano delle parti di me...
Ciao Maluc,
identificandosi nel gioco si è addormentati .. alla realtà, .. sì, si subisce gioco !
buon transurfing .. e grazie per le altre risposte
renato
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 2 dic 2010, 23:15
da Maluc
Ho pensato forse è come in un sogno lucido...se il sogno non mi piace, e non mi identifico, lo guardo dal di fuori, lo subisco e non posso cambiarlo...ma se mi identifico pur restando sveglia nel sogno, allora posso cambiarlo...è così? grazie a te per le risposte!
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 3 dic 2010, 14:57
da renato
Maluc ha scritto:Ho pensato forse è come in un sogno lucido...se il sogno non mi piace, e non mi identifico, lo guardo dal di fuori, lo subisco e non posso cambiarlo...ma se mi identifico pur restando sveglia nel sogno, allora posso cambiarlo...è così? grazie a te per le risposte!
la risposta è ... Consapevolezza
in realtà ti accorgi che non c'è da cambiare nulla, non c'è un "fare" .. tuttalpiù ...smettere di fare resistenza
buon transurfing
renato