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Forum Transurfing Italia • chi mi dà una mano nel lavoro?
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chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 20 ago 2010, 19:24
da ardnas
Sono intervenuta nel forum poche volte ma vi leggo sempre e molti di voi senza saperlo mi hanno dato dei suggerimenti davvero utili.

Ho copiato il titolo del topic di Grushenka che parla di sentimenti, amore e relazioni. Ma indirizzandola nel settore del lavoro.
Svolgo un lavoro che ha a che fare con tanta carta, tanti documenti e tante rogne da sistemare. Finora non ho avuto problemi mettendomi nella variante che non è così male. Ho imparato molte cose grazie a persone geniali e tutto sommato non mi dispiace. Ultimamente però mi capita che il mio stomaco mi dà una sensazione di nausea. Come se mi dicesse "basta con questa roba, non ne posso più, stò facendo indigestione. Sono stufo."
In seguito a questo ho iniziato a formulare la domanda: "quali capacità ho che il mio cuore vibra felice come una festa?"
Da quasi un mese senza dare troppa importanza seguo le istruzioni di Vadim: Visualizzo che ho cambiato lavoro e sono felice. Sento che non m'importa dei soldi perchè quello che faccio mi piace e lo faccio con gioia e amore.
Le visualizzazioni sono incentrate sul mio benessere, sullo stato di gioia dell'anima. Ma non riesco a visualizzare qual'è il lavoro!
Non ho idea di cosa anela la mia anima.
Chiedo a chi ha assimilato pienamente la tecnica del transurfing delle dritte per scoprirlo.
Spero sia chiaro cosa vado cercando.

Attendo con entusiasmo le vs. risposte.
Buon transurfing.

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 21 ago 2010, 9:40
da renato
ardnas ha scritto:... Ultimamente però mi capita che il mio stomaco mi dà una sensazione di nausea. Come se mi dicesse "basta con questa roba, non ne posso più, stò facendo indigestione. Sono stufo."
...
Da quasi un mese senza dare troppa importanza seguo le istruzioni di Vadim: Visualizzo che ho cambiato lavoro e sono felice. Sento che non m'importa dei soldi perchè quello che faccio mi piace e lo faccio con gioia e amore.
Le visualizzazioni sono incentrate sul mio benessere, sullo stato di gioia dell'anima. Ma non riesco a visualizzare qual'è il lavoro! ..Non ho idea di cosa anela la mia anima.
Ciao ardnas,
premesso che il RT non è da considerarsi una tecnica o un insieme di tecniche, bensì un modo di vivere .. di considerare la "realtà" .. mi sento di risponderti così:

il fatto stesso che ti stai vedendo che hai cambiato lavoro e sei felice, che quello che fai ti piace e lo fai con gioia ed amore (sentilo come una realtà già presente, non come un desiderio ;) ) ti porta ai cambiamenti atti a presentarti questa nuova realtà nella quale sei immersa. Non ritengo sia importante avere già in mente quale potrebbe essere il lavoro giusto x te in termini di attività specifica, in quanto questa visione potrebbe risentire di una rielaborazione dei tuoi desiderata del passato ... 8-)

Vadim sottolinea che non c'è da ottenere, nè da realizzare nulla: tutto semplicemente avviene senza sforzo (e questo pensiero è l'opposto di quello che questa società ci fa credere :lol: ).

In questo periodo hai da stare rilassata e tranquilla in modo da cogliere quei segnali che ti si presentano nel corso delle giornate e che, se ti fanno scattare la "molla interna", lintuizione di seguirli, ti aiuteranno ad aprire le "porte giuste" ... ove scivolare ... :lol:

Tieni conto che il tutto "potrebbe" anche risolversi in un nuovo modo di considerare e di giudicare quello che già stai facendo ora non cambiando il lavoro in sè, ma la prospettiva dal quale lo affronti e lo "vivi" (risolvendo i conflitti interni .. leggi di seguito e ne capirai, spero, di più) ;) A tale proposito Vadim suggerisce con enfasi di considerare tutto ciò che ti accade (anche quello che potresti considerare di primo acchito "male" o un impedimento) come in linea col tuo intento :)

In un testo in inglese presente in rete Vadim riprende il concetto, che nel RT è fondamentale, di realtà specchio.
Noi siamo all'interno di uno specchio (siamo lo specchio) e la nostra attenzione è rivolta al riflesso. Fino a quando useremo così la nostra attenzione, siamo prigionieri .. siamo schiavi dell'illusione :lol:
All'interno dello specchio c'è il sognare inconscio, all'esterno il sognare conscio (Vadim porta a considerare tutto come un sogno ! ... da qui le sue considerazioni sui sogni lucidi) ..
Quando riusciamo a coordinare l'intenzione interna con quella esterna (rifocalizzando l'attenzione sull'immagine invece che sul riflesso), avendo realizzato che tu sei di fronte allo specchio, allora hai acquisito l' abilità di formare la realtà in armonia con i tuoi pensieri 8-)
Considerare tutto ciò che ti capita come un qualcosa che è giusto ed in linea con il tuo intento è infatti una correzione dinamica del processo.. apriti a tutte le possibilità :)

Buona vita

renato

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 21 ago 2010, 21:28
da luciano
Leggo che visualizzi che hai cambiato lavoro. Nella visualizzazione qual'è il nuovo lavoro non si vede.
Che cosa ti piacerebbe offrire alle altre persone? (servizi o beni)

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 22 ago 2010, 11:36
da ardnas
Renato,
hai scritto una cosa che m'ha fatto accendere una lampadina: "il RT non è da considerarsi una tecnica o un insieme di tecniche, bensì un modo di vivere "
Mi è sempre sfuggita questa semplice cosa. Appena l'ho assimilata mi sono sentita più leggera... Ho ripreso in mano il primo volume per l'ennesima volta e ho l'impressione che ciò che è scrito sia ancora più semplice e ovvio.
Ho ancora più voglia di fare mio il modo di vivere e di pensare ed è veramente molto semplice!
Ho eliminato dal mio vocabolario la parola "desidero". Quando penso: "desidero una casa per le vacanze" mi correggo immediatamente in questo modo: "vivo in una casa per le vacanze" e m'immagino come svolgo la giornata.

Luciano,
mi chiedi che cosa mi piacerebbe offrire alle altre persone?
La tua domanda mi ha spinto a indagare sulla visualizzazione ed ecco ciò che ho "visto" (o meglio sentito dentro di me).
Quando visualizzo la sensazione di benessere percepisco solo che quello che faccio m'impegna molto ma non mi stanca perchè mi piace moltissimo.
Nella visualizzazione sono con altre persone. Forse è un servizio. Percepisco che c'è qualcosa di creativo da parte mia ma non è dipingere o modellare la creta.... per intenderci.
Per ora non è molto. Sto cercando di ricordare cosa mi piaceva fare nell'infanzia.

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 3 set 2010, 20:11
da ardnas
La sensazione di nausea se nè andata.... ora prevale la stanchezza.
Ogni qualvolta mi ricordo, visualizzo l'emozione di fare un lavoro che mi piace moltissimo e che mi riesce talmente facile al punto da pensare che chiunque sia in grado di farlo. Nella mia mente mi vedo stupita da come mi riesce naturale svolgerele cose e mi sorprende che gli altri mi cercano perchè ho un talento innato. (ancora non ho capito che lavoro è)
...
Caro Luciano,
in un altro post hai scritto:
"Se resisti alla situazione in cui ti trovi, ti inchiodi e non riesci a cambiare variante.
E' La legge della compensazione, dell'equilibrio.
Il momento in cui l'accetti ti schiodi e puoi andare altrove."

Il lavoro che faccio ora lo accetto e ne sono grata.
Non mi resta che aspettare.

Renato, Luciano sto lavorando correttamente ?
Accetto critiche costruttive.

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 5 set 2010, 8:26
da renato
[quote="ardnas"...Renato, Luciano sto lavorando correttamente ? ...[/quote]

Ciao ardnas,
... non critiche costruttive, ma offerta di prospettive per esercitare la tua intuizione ;)
chiedi "conferma" a forme "la fuori" se il tuo atteggiamento è "giusto" ... solo "tu" lo puoi sapere, intimamente, se questo atteggiamento di attesa è in sintonia con la tua_uscita_in_mare in questo aspetto del "tuo" vivere ;)
può essere che ti stai prendendo troppo sul serio ... adesso "faccio_la_brava" così poi ottengo "il premio" 8-)
nel RT non c'è controllo, ma spontaneità .. rilassati ... non combattere contro ... tutto avviene, si presenta, ... sono solo magate :lol:

buona vita

renato

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 5 set 2010, 15:11
da ardnas
Forse hai ragione Renato,
mi devo rilassare...

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 6 set 2010, 5:15
da eleazar
Si dovrebbe seguire la corrente,rilassandosi e appena ci sono i segni ,pacatamente aggiustare la rotta.
Lameno da quanto ho capito io. :D

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 13 set 2010, 19:46
da ardnas
Ma voi, Luciano, Renato, non vi arrabiate mai?

Re: chi mi dà una mano nel lavoro?

Inviato: 14 set 2010, 9:57
da luciano
ardnas ha scritto:Ma voi, Luciano, Renato, non vi arrabiate mai?
Mi arrabbio a volte quando qualcuno mi intralcia e mi dimentico di me stesso. Quando non si è presenti al 100% è la mente che reagisce alle situazioni e lo fa come avviene nella giungla.

Se invece mi ricordo di me stesso risolvo senza arrabbiarmi.