Oppure, quante persone infelici ci sono, che a causa di questa infelicità rovinano la vita a se stesse e alle persone intorno, in mille modi diversi? Non sarebbe meglio che fossero felici, anche solo in senso egoistico, e per lo meno non danneggiassero gli altri?
Se queste persone pensassero a rendere felici prima se' stesse, quindi a perseguire il proprio "interesse personale", quanto di più e meglio potrebbero dare agli altri? E' l'augurio che io faccio a chiunque, di essere felice...(e, comunque, se il mio interesse personale fosse dipingere quadri in una campagna scozzese, e lo perseguissi, chi danneggerei?).
Vedendola dall'altro punto di vista, cioè il proprio, ripeto più o meno il concetto di joerude, "interesse personale" perchè non può essere rendere felici se stessi e gli altri? Se per te è importante, perchè non scegliere la variante dove tu sei felice e rendi felici gli altri? in questo caso interesse personale = interesse per la felicità di tutti (compreso te stesso, compreso amore per la natura, bellissimo concetto espresso da joerude). Io, per lo meno, vorrei così. Mi sembra di leggere tra le tue righe che tu ti senta in colpa a cercare la tua felicità. Perchè?
Inoltre Zeland parla di amore incondizionato verso tutto e tutti, e questo non è un bellissimo concetto? amare gli altri tanto da permettere a chiunque di essere se stesso, mi sembra la cosa più bella e altruistica che si possa fare, ed è quello che io mi auguro ed auguro a tutti.
